Se hai un sito web, o ti occupi di Web Analytics, ti sarai spesso chiesto come tracciare al meglio il comportamento dei visitatori, e come trovare degli schemi ricorrenti, per potenziare le tue azioni, siano esse sul sito stesso (usabilità, testi, e copywriting), o nei tuoi processi di marketing.
In questo può aiutarti Google Analytics 4, che è uno strumento davvero potente, affidabile ed efficace per:
- monitorare il traffico sul sito web e i canali di acquisizione;
- misurare le performance, calcolando metriche relativamente agli obiettivi di conversione (es: registrazioni utenti, aggiunte al carrello, vendite);
- calcolare i ritorni pubblicitari sulla base di costi e risultati
Tutto questo, se utilizzato con la giusta attenzione, potrebbe essere già sufficiente per realizzare analisi ed effettuare miglioramenti.
Se però vuoi iniziare a sfruttare al massimo le tantissime potenzialità dello strumento, e rimanere al tempo stesso conforme ai regolamenti Privacy, dalla versione, di prossima uscita, 2.2.0 My Agile Pixel ti consente, in maniera facilitata, di utilizzare le cosiddette “proprietà utente”.
Che cosa sono le proprietà utente e a cosa servono?
Le proprietà utente sono delle informazioni che vengono inviate a GA4 dal momento che si realizza una particolare condizione. Per semplicità, possiamo immaginare queste proprietà utente come dei tag, o delle etichette.
Immaginiamo per esempio un sito ecommerce, che ha una sezione “catalogo”, con i prodotti e il loro dettaglio, e una sezione “news”, o “blog”, o “articoli”.
Tracciare se l’utente ha visualizzato o meno un articolo del blog prima di acquistare, e segmentare quindi gli utenti sulla base del fatto che si siano informati sul blog o meno, potrebbe farti scoprire le differenze in termini di resa e tasso di conversione degli uni rispetto agli altri.
Che valore daresti all’informazione per cui, un tasso “simile”, può significare che i testi del blog potrebbero essere migliorati, per esempio per spiegare meglio le caratteristiche e unicità dei prodotti del catalogo?
E, al contrario, scoprire da questa analisi dei tassi di conversione, che i tuoi articoli, se vengono letti, aumentano considerevolmente le metriche di acquisto ?
Se sei un titolare del sito web o un consulente marketing, il conoscere quale operazioni effettuare e quindi dove concentrare gli sforzi per sfruttare al meglio il budget pubblicitario, può davvero fare la differenza.
Ecco perché My Agile Pixel può aiutarti nel tracciamento di queste informazioni, consentendoti di attribuire all’utente delle cosiddette “proprietà” su base comportamentale, e utilizzarle al meglio.
Puoi fare un ulteriore esempio di proprietà utente?
Per esempio, potresti voler attribuire una proprietà ad un utente, dal momento che viene visualizzata una pagina del blog.
Poniamo quindi, a titolo esemplificativo: blog = 1.
Poi potresti voler “etichettare” un utente, dal momento che invece proviene da una landing page, per esempio: landing_page = 1.
Oppure vorresti differenziare chi ha visitato prodotti per uomini: uomini = 1.
o per donne: donne = 1.
Oppure, ancora, potresti avere tipologie diverse di articoli nel tuo blog, alcuni di carattere informativo, come news generiche, altre più indirizzate alla vendita o all’effettuazione di una operazione quale registrazione, inizio periodo di prova, ecc.
Ecco quindi che potresti avere:
blog_generico = 1 oppure blog_vendita = 1.
Mi sembra interessante: l’utilizzo di queste proprietà utente però, come può aiutarmi concretamente con il marketing?
Analizzare i dati e comprendere quali operazioni effettuare “on site” ha già un valore importante.
Scoprire che la lettura dei tuoi articoli determina una maggiore probabilità di acquisto, potrebbe farti riconsiderare le operazioni che fai tramite newsletter.
Segmentare e creare gruppi di pubblico, e liste di remarketing Google Ads, potrebbe portarti a mostrare dei banner specifici per chi ha visitato i tuoi prodotti, ma non il blog e non ha acquistato, e recuperare così clienti e vendite.
Le possibilità sono veramente tante, e approfondire queste capacità potrebbe davvero cambiare le performance del sito web, sapendo di rispettare anche le normative GDPR e privacy.
